Il marketing, troppo spesso erroneamente letto come qualcosa di astratto e lontano dal concreto, è in realtà un insieme di tecniche tangibili mirate a presentare determinati servizi o merci al consumatore in un dato mercato con specifiche caratteristiche di tempo, luogo e modo.

Per qualsiasi business nel settore franchising è quindi necessario conoscere le regole del marketing e utilizzarle coscientemente nella propria attività quotidiana per garantirne il successo.

Da questo punto di vista il franchising è un settore particolare: avere un’attività di questo tipo consente infatti, da un lato, di gestire autonomamente il proprio business ma, dall’altro, si entra necessariamente in un network già organizzato e funzionante. Questo, se seguito con attenzione, è un enorme vantaggio, perché permette di far fruttare la notorietà di un marchio già consolidato.

Tuttavia, sfruttare la credibilità del proprio network non è sufficiente a garantirsi il successo: ogni attività in franchising dovrà infatti sapere utilizzare in modo intelligente una strategia di marketing per creare un progetto davvero efficace. In questo articolo vedremo quindi come creare un’analisi preliminare alla stesura di una strategia di marketing, e quali sono i pilastri che dovranno andare a comporla.

Analisi: mercato, competitor, target nel settore franchising

Definire una strategia di marketing significa scegliere quali strumenti utilizzare e come adoperarli in modo da raggiungere un determinato obiettivo, in un determinato periodo di tempo, verso un determinato target di pubblico. Per costruire una strategia vincente, è quindi innanzitutto necessario analizzare quello che dovrà essere il proprio mercato di riferimento, in modo da potersi inserire in modo intelligente ed efficace. Dalla pandemia, il contesto commerciale è cambiato drasticamente, e anche il comparto franchising deve imparare ad adattarsi con criterio ad un mondo diverso.

Per fare ciò, un elemento fondamentale da analizzare sono i competitor: chi sono i nostri concorrenti, come si muovono nel mercato e in che modo la mia azienda si può differenziare dalla concorrenza? Questa analisi non va fatta solo a livello di brand, il franchisor quindi, ma anche a livello locale: in questo senso, i franchisee giocano un ruolo centrale nell’analizzare le peculiarità del singolo territorio per agire in modo efficace a livello locale.

Infine, il target: qual è il proprio pubblico di riferimento? Anche in questo caso, è fondamentale analizzare il contesto locale, perché in diversi luoghi il target può cambiare. Analizzare il proprio target non significa soltanto capire a quale pubblico interessano i propri prodotti o servizi, ma anche studiare quale potenziale audience potrebbe diventare un possibile bacino di utenti. Una volta compreso a chi ci si vuole rivolgere, si può ideare un piano di marketing volto a catturare quello specifico target.

I pilastri di una strategia di marketing per il settore franchising

Una volta analizzato il nostro mercato di riferimento, siamo pronti per costruire una strategia di marketing intelligente per raggiungere i nostri obiettivi. E nel franchising, si possono trovare alcuni pilastri fondamentali per garantirne il successo sia a livello di brand che a livello locale.

Pubblicità offline

Il franchising è uno di quei settori in cui l’offline è ancora rilevante: soprattutto a livello locale, le tecniche di pubblicità tradizionali possono essere decisive nel successo di un’attività. Biglietti da visita personalizzati, volantini pieghevoli con le informazioni dell’azienda, cataloghi dei prodotti o pannelli pubblicitari per fiere ed eventi: a seconda del proprio specifico settore, gli strumenti di marketing offline che possono essere utilizzati sono numerosi e diversamente efficaci a seconda del contesto.

Social network

Se l’offline è ancora importante nel settore franchising, anche il panorama online è diventato fondamentale: essere attivi sui social network, sia con un profilo del brand che con singoli profili per ogni negozio, è oggi più che mai fondamentale. Instagram e TikTok sono oggi i protagonisti indiscussi nel contesto social, soprattutto per arrivare alle nuove generazioni. Ma attenzione: meglio rivolgersi a un social media manager per gestire le proprie pagine in modo professionale, in modo evitare errori che potrebbero avere l’effetto opposto a quello desiderato.

Online advertising

Oltre ai social, sfruttare le possibilità più strettamente pubblicitarie del mondo online può essere un aiuto importante. Prima tra tutte, troviamo Google Ads: il servizio a pagamento di Google che permette di inserire il proprio annuncio in spazi pubblicitari collocati in cima ai risultati di ricerca di tipo organico. Se qualcuno cercherà “ristorante di pesce a Roma”, e io possiedo un locale di questo tipo, potrò tramite Google Ads collocare l’annuncio per la mia attività in cima ai risultati che compariranno all’utente. Inoltre, le pubblicità online possono essere sfruttate per comunicare particolari offerte, novità e promozioni, in modo da raggiungere più utenti possibile.

Fiere ed eventi

I mezzi di comunicazione, sia online che non, permettono oggi di raggiungere facilmente molti utenti con uno sforzo minimo, ma non per questo va dimenticato un elemento che è ancora cruciale per il franchising: il contatto umano. Per questo, è importante per le aziende del settore prendere parte a eventi, fiere e convention in modo da conoscere meglio il mercato di riferimento, confrontarsi con altri professionisti e creare legami che potrebbero un domani rivelarsi preziosi.

Luca Cortesi