Aprire un CAF
In questa guida completa vediamo come aprire un CAF partendo da zero: cosa serve, costi, requisiti ed opportunità in franchising.
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COSA SONO I CAF:
I CAF sono Centri di Assistenza Fiscale che offrono ai cittadini diversi servizi legati appunto all’ambito fiscale. I CAF sono enti riconosciuti ed autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e possono sia far parte di un patronato o di un sindacato che operare in maniera indipendente ed autonoma.
I CAF sono enti istituiti con la Legge 30 dicembre 1991 N° 413 allo scopo di assistere i contribuenti nella compilazione e presentazione degli adempimenti fiscali, come le dichiarazioni dei redditi e la certificazione ISEE. Tuttavia chi si rivolge ai CAF può anche richiedere altri servizi di assistenza fiscale ad esempio per l’ottenimento di bonus ed agevolazioni fiscali, volture, successioni, calcolo dei contributi come IMU e TASI, ed altro ancora.
I CAF offrono sia servizi gratuiti che a pagamento. Alcuni servizi vengono infatti erogati in modo gratuito per i cittadini in quanto rimborsati poi ai CAF dallo Stato.
CHI PUÒ APRIRE UN CAF:
Aprire un CAF non è un’operazione semplice in quanto la legge permette solo ad alcune categorie di organizzazioni di farlo.
In particolare aprire un CAF è concesso solo alle seguenti categorie di soggetti ed associazioni:
- ASSOCIAZIONI SINDACALI di categoria fra imprenditori, presenti nel Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, istituite da almeno dieci anni
- ASSOCIAZIONI SINDACALI di categoria fra imprenditori, istituite da almeno dieci anni, diverse da quelle precedentemente indicate se, con decreto del Ministero delle Finanze, ne è riconosciuta la rilevanza nazionale con riferimento al numero degli associati e all’esistenza di strutture organizzate in almeno 30 province
- ASSOCIAZIONI DI LAVORATORI promotrici di istituti di patronato riconosciuti, aventi almeno 50.000 aderenti
- ORGANIZZAZIONI ADERENTI ALLE ASSOCIAZIONI di cui ai punti precedenti, previa delega della propria associazione nazionale
- ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI dipendenti e pensionati aventi complessivamente almeno 50.000 aderenti
- SOSTITUTI DI IMPOSTA aventi almeno 50.000 dipendenti
I privati ed i professionisti non possono dunque aprire un CAF, ma professionisti del settore come ad esempio commercialisti o consulenti del lavoro possono decidere di associarsi ad un CAF autorizzato ed aprire un CAF associato o ancora diventare un soggetto indipendente autorizzato o un incaricato. In questo caso non servono particolari licenze, se non la competenza e conoscenza in materia fiscale e le abilitazioni alla professione svolta.
ITER E REQUISITI:
I Centri di Assistenza Fiscale sono disciplinati al capo V del Decreto N° 241 del 1997, poi sottoposto a modifica dal DLGS 490/498.
Per aprire un CAF sarà necessario appartenere ad una delle categorie sopra citate, richiedendo ed ottenendo l’autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Se invece si decide di aprire un CAF associato si potrà sfruttare la licenza già ottenuta dal CAF a cui ci si associa.
Per aprire un CAF sarà poi necessario adempiere al seguente iter burocratico:
- apertura Partita Iva
- scelta del Regime Fiscale e Contabile
- ottenimento della qualifica di Sostituto d’Imposta
- ottenimento Autorizzazione ed iscrizione all’Albo dei Centri di Assistenza Fiscale nel caso di apertura CAF ex novo
- avvio delle pratiche di associazione ad un CAF autorizzato nel caso di associazione
- comunicazione di Inizio Attività al Comune
- stipula delle necessarie Assicurazioni
- apertura posizioni INPS ed INAIL
Considerando i differenti requisiti necessari per aprire un CAF, autonomo o associato, sarà bene sfruttare la consulenza di un commercialista esperto in materia.
COSTI ED INVESTIMENTI:
I costi per aprire un CAF dipenderanno in grande parte dalla situazione di partenza e dalle specifiche del business. Differenti saranno infatti i costi necessari per aprire un CAF partendo da zero rispetto a quelli per aprire un CAF associato se si possiede già un’attività imprenditoriale idonea.
Per aprire un CAF associato partendo da zero, senza dunque avere già un business in essere, sarà bene considerare un budget di investimento pari a circa 30.000 – 40.000 euro.
NETWORK IN FRANCHISING:
Se pur non si tratti di CAF veri e propri, ad oggi esistono diversi network in franchising che permettono di aprire un’attività di servizi, consulenza ed assistenza fiscale, contabile ed amministrativa. Come anticipato tuttavia esiste anche la possibilità di aprire un CAF associato. In questo caso non si tratta tuttavia di un contratto di franchising bensì di un’associazione.
Aprire un CAF associato aderendo ad un network consolidato oppure aprire uno studio in franchising di servizi fiscali è possibile con un budget di investimento a partire da appena 5.000 euro.