Vediamo come aprire un’agenzia di assistenza anziani ed assistenza domiciliare, cosa serve e perché conviene ancora farlo.

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IL MERCATO ED I SERVIZI

Il mercato dell’assistenza agli anziani e dell’assistenza domiciliare è oggi uno dei più floridi e redditizi in cui è possibile inserirsi da imprenditori. Questo non solamente perché le agenzie di assistenza offrono servizi realmente utili e necessari al proprio target di riferimento ma anche perché la domanda continua a crescere inesorabile.

In Italia, uno dei paesi più vecchi al mondo, nonché uno dei paesi europei con un’età media della popolazione tra le più elevate ed alta concentrazione di persone over 60, aprire un’agenzia di assistenza anziani ed assistenza domiciliare risulta uno dei business più solidi in cui investire.

Non solo in Italia continua ad aumentare esponenzialmente il numero di persone anziane, ma a contribuire al trend positivo sono anche l’aumento dell’aspettativa media di vita e le nuove strutture familiari che spesso vedono le persone anziane vivere in autonomia, lontano dai figli, nuclei familiari sempre più piccoli ed in genere le nuove generazioni impegnate a lavorare fuori casa ed incapaci dunque di assistere le categorie meno autosufficienti della famiglia.

Per questa ragione, è in costante aumento la richiesta di servizi rivolti alla terza età. Il mercato poi, a causa dell’incapacità del welfare pubblico di soddisfare una domanda tanto elevata, si apre agli imprenditori privati che possono dunque offrire tramite agenzie private servizi non solamente in ambito medico e sanitario, ma anche servizi socio-assistenziali verso persone non autosufficienti, e servizi volti alle più comuni esigenze di vita quotidiana come commissioni, preparazione e somministrazione dei pasti, disbrigo pratiche, e molto altro.

Nel mercato dell’assistenza domiciliare rientrano poi non solamente i servizi socio-sanitari ed assistenziali agli anziani ma anche rivolti alla famiglia ed in particolare a neo mamme, bambini piccoli e disabili.

 

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REQUISITI, ITER ED INVESTIMENTO

Vediamo ora dunque cosa serve per aprire un’agenzia di assistenza anziani e assistenza domiciliare, i requisiti in ambito burocratico e l’investimento necessario ad avviare il business.

Data la natura domiciliare del servizio, per aprire un’agenzia di assistenza sarà sufficiente individuare un locale di piccole dimensioni da usare come ufficio per la ricezione clienti e come base operativa e gestionale.

In base alla tipologia di servizi che si vorranno offrire mediante la propria agenzia di assistenza, sarà poi necessario selezionare personale qualificato negli ambiti di riferimento ed in generale un numero sufficiente di dipendenti, anche per l’assistenza telefonica ed il back office, tale da soddisfare la domanda dei propri clienti.

A livello burocratico, al di là delle competenze professionali richieste agli operatori per erogare specifiche tipologie di servizi in ambito medico e sanitario, nonché ai requisiti minimi legali che l’imprenditore dovrà avere, sarà necessario seguire l’iter comune all’avvio di qualunque altra tipologia di agenzia di servizi alla persona:

• Apertura Partita Iva
• Iscrizione al Registro delle Imprese (Camera di Commercio)
• Comunicazione al Comune di Inizio Attività (almeno 30 giorni prima dell’apertura)
• Messa a norma dei locali e degli impianti
• Richiesta dell’autorizzazione per esporre l’insegna

Altri requisiti potrebbero essere richiesti su base locale o per specifici servizi, nonché saranno necessari nel caso si voglia collaborare con istituti pubblici o accedere a specifici bandi. Per questa ragione è sempre bene farsi seguire da un commercialista e consultare lo SUAP locale.

Veniamo ora ai costi. Per aprire un’agenzia di assistenza anziani e assistenza domiciliare sarà necessario un investimento iniziale che andrà da un minimo di 30.000 euro sino mediamente a 50.000 euro. Molto dipenderà dal numero di servizi e di personale assunto, oltre che dalle condizioni di reperimento delle attrezzature e degli ausili igienico sanitari necessari allo svolgimento dell’attività.

APRIRE UN FRANCHISING

Inserirsi nel competitivo mercato assistenziale in autonomia potrebbe risultare complesso, soprattutto se non si ha esperienza e competenze mirate nel settore. Inoltre, potrebbero volerci molti anni prima di guadagnarsi la fiducia dei consumatori e consolidare una brand reputation sufficiente. Per coloro che non hanno esperienza nel settore o semplicemente vogliono semplificare e snellire l’avvio e la gestione, c’è la possibilità di aprire un’agenzia di assistenza anziani e domiciliare in franchising.

Aprire un franchising di assistenza alla persona, agli anziani ed alla famiglia, offre numerosi vantaggi e semplificazioni.

Tra questi vi sono:

• analisi preliminari e progettazione del business
• riduzione dei rischi e dei costi
• affiancamento e consulenza per gli aspetti burocratici e fiscali
• trasferimento delle esperienze e del know-how
• formazione accurata e professionale
• supporto ed assistenza costanti
• gestione centralizzata di alcuni aspetti
• selezione e gestione di personale competente
• agevolazioni economiche e finanziarie
• potere commerciale del network
• uso di un brand affidabile con una reputazione solida
• affiancamento per ogni aspetto legato ad avvio e gestione del business
• sfruttamento della partnership e delle assicurazioni già stipulate dalla casa madre

Per aprire un’agenzia di assistenza in franchising vengono richiesti costi contenuti e variabili a seconda del format e della notorietà del marchio. Gli investimenti sono mediamente compresi tra 3.000 euro e 10.000 euro, per format tendenzialmente chiavi in mano.

 

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