In questo articolo vediamo come aprire una stazione di ricarica elettrica partendo da zero: cosa serve, requisiti, costi, i migliori network franchising ed i dati del settore.

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DATI DI MERCATO

Diventare imprenditori nel settore della mobilità elettrica è oggi un’ottima opportunità di investimento, grazie ad un comparto in costante crescita ed evoluzione. Ad oggi sono in forte espansione sia il settore dei veicoli elettrici che quello relativo alla ricarica elettrica, un comparto sempre più redditizio.

Il numero di coloro che possiedono ed utilizzano un veicolo elettrico è in forte crescita, tuttavia le stazioni di ricarica elettrica sono carenti rispetto alla domanda del mercato.

Si stima che il comparto delle ricariche elettriche incrementerà il proprio valore di 10 volte nei prossimi 8 anni. Se infatti il mercato delle ricariche elettriche nel 2021 valeva 11 miliardi di dollari, nel 2030 si stima che varrà oltre 119 miliardi di dollari.

A fine 2022 in Italia si contavano circa 33.000 punti di ricarica elettrica, con 16.700 colonnine dislocate in 13.000 diverse location.

Tuttavia il numero si stazioni di ricarica elettrica è ben al di sotto rispetto alla domanda effettiva di mercato, senza contare che la loro distribuzione non è ancora sufficientemente capillare. Le stazioni di ricarica elettrica si concentrano infatti maggiormente nelle medie e grandi città, più dinamiche sotto al punto di vista della mobilità e micro mobilità elettrica. Mentre nelle piccole città, ma anche in punti strategici come ad esempio le autostrade, sono decisamente carenti.

COSA SERVE

La prima scelta da fare prima di aprire una stazione di ricarica elettrica è se acquisire e riqualificare una location o stazione di ricarica già esistente oppure crearne una nuova da zero. La scelta influenzerà sensibilmente i costi di avvio del business.

La seconda scelta sarà inerente alla tecnologia di ricarica elettrica da utilizzare. Ad oggi vi sono infatti differenti tipologie di stazioni di ricarica elettrica con le quali ricaricare veicoli elettrici di diverso tipo, dalle auto elettriche ai monopattini elettrici: colonnine o pali, stazioni di ricarica a muro / parete, stazioni portatili.

Chiaramente la tecnologia scelta influenzerà non solamente i costi di allestimento della stazione di ricarica ma anche la potenza elettrica richiesta, la tipologia di allaccio alla rete elettrica necessaria, le tempistiche di ricarica, i mezzi che è possibile ricaricare e le altre specifiche tecniche.

Infine, la scelta della location dove posizionarsi avrà un ruolo chiave. Dovrà essere un punto strategico per la clientela ma anche idoneo per ottenere le autorizzazioni necessarie.

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REQUISITI ED ITER

A livello normativo per aprire una stazione di ricarica elettrica sarà necessario far riferimento al Decreto Ministeriale del 3 Agosto 2017 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato e dichiarato la documentazione e gli attestati necessari per realizzare infrastrutture di ricarica destinate ai veicoli elettrici.

Chiaramente essendo un settore relativamente nuovo, e considerando eventuali normative aggiuntive a livello locale, sarà sempre bene richiedere maggiori informazioni in merito allo SUAP di riferimento e farsi seguire da un commercialista per tutti gli adempimenti necessari.

A titolo esemplificativo, per aprire una stazione di ricarica elettrica sarà necessario adempiere al seguente iter burocratico:

• apertura Partita Iva
• iscrizione al Registro delle Imprese
• comunicazione di Inizio Attività
• apertura posizioni INPS ed INAIL
• ottenimento dell’Autorizzazione da parte del Comune
• presentazione del progetto e dei documenti di inquadramento come relazione e progetto tecnici
• allaccio ed adeguamento alla rete elettrica

COSTI

Per capire quanto costa aprire una stazione di ricarica elettrica, la sostenibilità, la solidità finanziaria del business e le potenzialità di guadagno, sarà indispensabile redigere un business plan e dettagliati prospetti economici e finanziari, che tengano in considerazione tutte le specifiche e peculiarità del business.

I costi per aprire una stazione di ricarica elettrica, in particolar modo, saranno sensibilmente differenti in base alle scelte effettuate.

A titolo esemplificativo, per aprire una stazione di ricarica elettrica è necessario un investimento minimo compreso tra 30.000 euro e 50.0000 euro.

FRANCHISING

Grazie all’elevata redditività del business ed ai dati positivi del settore, ad oggi vi sono numerosissime opportunità di investimento, anche in franchising.

Ad oggi i network in franchising operativi nel settore della mobilità elettrica sono moltissimi e permettono di aprire tipologie eterogenee di business, tra cui anche le stazioni di ricarica elettrica.

Aprire una stazione di ricarica elettrica in franchising richiede un investimento complessivo di circa 30.000 euro, ma può variare in base al marchio scelto, al format, alle specifiche tecniche dell’attività ed al contratto di affiliazione sottoscritto.

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